Formazione professionale: rinnovo CCNL 2011-2013
Prosegue la trattativa. Nelle Regioni si promuovono iniziative e incontri con le istituzioni.
Lo scorso 20 aprile le delegazioni trattanti dei datori di lavoro – FORMA e CENFOP – e delle Organizzazioni sindacali – FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL, si sono incontrate come convenuto nell’Accordo ponte 2023 firmato il 27 febbraio 2023.
Per proseguire la trattativa, la FLC CGIL, insieme alle altre OO.SS., ha posto alle controparti datoriali la necessità di affrontare prioritariamente “….gli aspetti economici (livelli tabellari) e organizzativi…” come stabilito nel suddetto Accordo ponte. Infatti, per la FLC occorre cambiare passo, verificando sin da subito la disponibilità dei datoriali a trattare – insieme agli aspetti relativi all’organizzazione del lavoro e ai profili professionali – la trattazione della parte economica che tenga conto dell’importanza del ruolo della formazione professionale anche all’interno del sistema pubblico nazionale, dei dati economici del Paese e del lungo periodo di ultrattività. Su questi aspetti la delegazione datoriale si è riservata di avanzare una proposta.
Le Parti hanno comunque condiviso la necessità di coinvolgere le Regioni per responsabilizzarne l’azione regolatrice. Per questo motivo le OO.SS. hanno valutato di accompagnare la trattativa con iniziative sindacali in ogni Regione per incontrare i rappresentanti di Governo.
Al termine dell’incontro le Organizzazioni sindacali – FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA hanno diffuso un comunicato unitario.
Si è svolto il giorno 20/04/2023 l’incontro di trattativa per il rinnovo del CCNL FP, dando seguito a quanto previsto dall’accordo ponte del 27/02/2023.
L’incontro ha visto le parti confermare il proprio impegno per il rinnovo del contratto nazionale, sottolineandone la centralità nella tutela del settore dal punto di vista della qualità dell’offerta formativa e della professionalità del personale. Come previsto dall’accordo ponte, sono state affrontate le tematiche dell’organizzazione del lavoro e della rivalutazione salariale. Pur non entrando nel merito delle rispettive posizioni, il confronto ha visto le parti datoriali focalizzare i propri interventi sulla necessità di un ammodernamento significativo della parte normativa del CCNL, per adattarlo alla trasformazione dei sistemi della formazione professionale regionale, mentre le organizzazioni sindacali hanno manifestato la propria disponibilità ad affrontare la trattativa solo alla condizione che venisse resa esplicita la disponibilità ad una valorizzazione dei salari adeguata al contesto economico attuale e alla lunga vacanza contrattuale. Parte datoriale, a questo punto, si è resa disponibile ad affrontare in parallelo gli argomenti posti assumendosi l’impegno di formalizzare alle OO.SS. una proposta base quale punto di partenza del confronto che è stato aggiornato al 23 maggio 2023. Le parti al tavolo hanno condiviso le loro preoccupazioni per lo stato del sistema della formazione professionale: la differenziazione dei sistemi regionali ed il disimpegno del ministero del lavoro rendono complesso elaborare una sintesi tra i diversi sistemi regionali. E’ opinione comune che l’impegno dei soggetti istituzionali sia fondamentale per una positiva conclusione della trattativa, per questo motivo è necessario riprendere un’azione di dialogo e confronto con tutte le istituzioni coinvolte per responsabilizzarne l’azione regolatrice.
In merito a questo punto, le delegazioni delle OO. SS. hanno espresso maggiori criticità, denunciando l’evidente disimpegno delle regioni nei confronti del sistema della formazione professionale. Per questo motivo ritengono necessario accompagnare la trattativa con azioni di sensibilizzazione delle istituzioni regionali, mettendo in campo, nelle prossime settimane, iniziative di carattere sindacale in ogni regione, possibilmente prima del prossimo appuntamento negoziale del 23 maggio p.v. La delegazione sindacale unitariamente chiederà un incontro al Ministero dell’istruzione e del merito specificatamente sul sistema di istruzione e formazione professionale.
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